Comuni in area prioritaria rischio radon nella Provincia di Brescia

In Provincia di Brescia, sono stati inseriti in Aree Prioritarie i seguenti Comuni:

  • ANFO
  • BAGOLINO
  • CAINO
  • CASTO
  • GHEDI
  • IDRO
  • LAVENONE
  • LODRINO
  • MONTIRONE
  • ODOLO
  • PONTE DI LEGNO
  • SABBIO CHIESE
  • TEMU’
  • VALLIO TERME
  • VALVESTINO
  • VESTONE
  • VEZZA D’OGLIO
  • VIONE
  • VOBARNO

Si sottolinea che l’indicazione dell’inserimento del Comune in area prioritaria comporta solamente degli obblighi in capo ai datori di lavoro (obbligo di rilevazione della concentrazione media annuale di gas radon e, nel caso di superamento del valore limite di 300 Bq/mc, obbligo dell’effettuazione di un intervento di risanamento incaricando un tecnico “esperto” abilitato per interventi di risanamento radon).

Il fatto che un Comune non sia ricompreso nelle aree prioritarie, non significa assolutamente che l’edificio in un Comune escluso abbia automaticamente un valore inferiore di concentrazione a quello soglia di attenzione di 300 Bq/mc.

È importante ricordare che non esiste un livello di concentrazione di esposizione al radon al di sotto del quale non sono presenti rischi di insorgenza di tumore polmonare.

Ogni edificio è un mondo a sè, a causa della sua conformazione, tecniche costruttive, situazione geologica specifica ed abitudini degli occupanti.

L’unico modo per sapere la concentrazione di gas radon all’interno di un edificio è…misurandolo!